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Compromesso casa: tutto quello che devi sapere prima di firmare

Compromesso casa: tutto quello che devi sapere prima di firmare

Stai pensando di acquistare una casa e vuoi capire meglio cos’è il compromesso casa e come funziona? Questo accordo preliminare è un passaggio fondamentale nel processo di compravendita, che stabilisce le condizioni principali della transazione e impegna entrambe le parti a concludere l’acquisto. In questo articolo troverai tutte le informazioni utili sul compromesso casa, comprese le modalità di stesura, i costi e chi è tenuto a pagarli, per affrontare al meglio la tua prossima operazione immobiliare.

Fabio Brioschi
Agente immobiliare

Quando si decide di acquistare una casa, uno dei primi passi fondamentali è la stipula del compromesso casa, un accordo preliminare che definisce i termini principali della compravendita. In questo articolo esploreremo in dettaglio cos’è il compromesso per l’acquisto di una casa, come funziona, quali sono i costi associati e chi deve pagarlo. Se stai pensando di acquistare un immobile, è essenziale comprendere l’importanza di questo passaggio e conoscere tutti gli aspetti legati al compromesso di compravendita.

compromesso casa

Indice

Che cos’è il compromesso casa?

Il compromesso casa, noto anche come preliminare di compravendita, è un contratto che precede l’atto notarile di compravendita definitivo. Attraverso questo documento, il venditore e l’acquirente si impegnano reciprocamente a stipulare il contratto definitivo di vendita. A differenza dell’atto conclusivo, il compromesso non trasferisce la proprietà dell’immobile, ma stabilisce le condizioni e i termini dell’accordo, come il prezzo, le modalità di pagamento e la data entro la quale deve avvenire il rogito notarile.

Come funziona il compromesso di vendita?

Il compromesso preliminare di compravendita è vincolante per entrambe le parti. Una volta firmato, nessuna delle parti può tirarsi indietro senza incorrere in sanzioni economiche. Se l’acquirente decide di non concludere l’acquisto, perderà la caparra versata; se invece è il venditore a recedere dall’accordo, dovrà restituire il doppio della caparra ricevuta.

Come si scrive il compromesso di vendita immobiliare?

Per redigere un compromesso d’acquisto chiaro e preciso, è consigliabile rivolgersi a un professionista del settore, come un notaio o un avvocato immobiliare. Il documento deve contenere:

  • Dati anagrafici del venditore e dell’acquirente.
  • Descrizione dettagliata dell’immobile.
  • Prezzo di vendita concordato e modalità di pagamento.
  • Caparra confirmatoria o penitenziale.
  • Data prevista per la stipula dell’atto definitivo.
  • Eventuali clausole aggiuntive.

Se desideri avere un’idea di come strutturare il compromesso per acquisto immobile, puoi anche scaricare un fac-simile online. Tuttavia, è importante ricordare che un modello standard non può sostituire la consulenza di un esperto, poiché ogni trattativa immobiliare ha caratteristiche uniche che devono essere riportate correttamente nel contratto. Utilizzare un compromesso immobiliare precompilato può essere utile come base, ma per garantire la conformità legale e tutelare le tue esigenze specifiche, è sempre preferibile personalizzare il documento con l’aiuto di un professionista.

Quando si fa il compromesso per acquisto casa?

Il compromesso per acquisto immobile viene solitamente stipulato quando tutte le verifiche preliminari sull’immobile (come la regolarità catastale e la presenza di eventuali ipoteche) sono state completate e le parti hanno raggiunto un accordo sui termini della compravendita. Questo passaggio precede il rogito e serve a tutelare entrambe le parti fino al trasferimento ufficiale della proprietà.

Dove si stipula il preliminare di vendita immobiliare?

Il compromesso immobiliare può essere redatto e firmato presso lo studio di un notaio, di un avvocato o presso l’agenzia immobiliare che segue la trattativa. Anche se non è obbligatorio firmarlo davanti a un notaio, è consigliabile farlo per garantire che il documento sia conforme alla legge e per una maggiore tutela legale.

Quanto costa il preliminare di acquisto?

Il costo del compromesso di vendita immobile dipende dalla complessità della trattativa e dall’onorario del professionista coinvolto. Generalmente, il compenso per la stesura e la registrazione del preliminare di vendita immobile può variare dai 500 ai 2.000 euro. Inoltre, è necessario considerare i costi di registrazione presso l’Agenzia delle Entrate, che includono una marca da bollo e un’imposta fissa.

Chi paga il compromesso casa?

Le spese relative al compromesso vendita casa sono solitamente a carico dell’acquirente, sebbene nulla vieti alle parti di accordarsi diversamente. È importante chiarire questo aspetto fin dall’inizio per evitare malintesi.

Quanto si versa al compromesso di compravendita?

Al momento della firma del compromesso di compravendita dell’immobile, l’acquirente è tenuto a versare una caparra confirmatoria, che di solito varia tra il 10% e il 20% del prezzo totale dell’immobile. Questa somma serve a garantire l’impegno dell’acquirente all’acquisto e tutelare il venditore nel caso di inadempienze.

Il compromesso casa è un passaggio importante nel processo di compravendita di un immobile, che tutela sia l’acquirente che il venditore e stabilisce le condizioni principali dell’accordo. Se stai per affrontare un acquisto immobiliare, è fondamentale comprendere a fondo tutti gli aspetti legati al compromesso preliminare di compravendita e valutare attentamente ogni dettaglio prima della firma.

Rivolgiti a un esperto per garantire che il tuo compromesso immobiliare sia redatto correttamente e conforme alla normativa vigente, così da affrontare l’acquisto della tua casa con serenità e sicurezza.

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