Trilocale: significato, caratteristiche e vantaggi per chi cerca casa

Quando si è alla ricerca di una nuova casa, è facile imbattersi nel termine “trilocale”, ma sai davvero qual è il suo significato?

In ambito immobiliare, questa parola indica una tipologia di appartamento molto diffusa e apprezzata per la sua versatilità.

In questo articolo ti spieghiamo nel dettaglio il significato di trilocale, quante stanze lo compongono, come si differenzia da un bilocale e per chi rappresenta la scelta ideale.

Se stai valutando l’acquisto di un trilocale, continua a leggere: troverai anche utili consigli e una selezione di trilocali in vendita nelle principali città servite da noi di Marco Napoli Agenzia Immobiliare.

Cosa significa “trilocale”?

Il termine trilocale, molto comune negli annunci immobiliari, si riferisce a un’abitazione composta da tre locali principali. Ma cosa si intende esattamente per “locale” in questo contesto? È importante chiarirlo per evitare fraintendimenti e fare una scelta consapevole nella ricerca della casa ideale.

Trilocale definizione

Un trilocale è un appartamento che include tre ambienti principali adibiti a uso abitativo. Nella maggior parte dei casi, questa configurazione comprende un soggiorno e due camere da letto. A questi spazi si aggiungono normalmente la cucina, uno o più bagni, eventuali ripostigli, disimpegni, balconi o terrazzi. Tuttavia, nella definizione ufficiale, solo i tre ambienti principali vengono contati per determinare se un’abitazione è un trilocale.

Come si calcolano le stanze di una casa?

In ambito immobiliare, il conteggio dei locali si basa sugli ambienti principali destinati a soggiorno o camere, escludendo cucina e bagno. Questo significa che anche un trilocale con cucina abitabile e due bagni resta comunque un trilocale, perché i locali conteggiati sono sempre tre.

Alcune varianti possono includere una zona giorno open space con angolo cottura e due camere, oppure una cucina separata dal soggiorno, offrendo una diversa distribuzione degli spazi a seconda delle esigenze abitative.

Quante stanze ha un trilocale?

Un trilocale può avere 5-6 ambienti complessivi, ma i “tre locali” ufficiali restano soggiorno + due camere da letto. Vediamo tutto nel dettaglio.

Composizione classica di un trilocale

La configurazione più comune di un trilocale prevede:

• ◾ un soggiorno (spesso con angolo cottura o collegato alla cucina),
• ◾ una camera matrimoniale,
• ◾ una cameretta o seconda camera.

A questi ambienti si aggiungono:

• ◾ la cucina (abitabile o a vista),
• ◾ il bagno (in alcuni casi due),
• ◾ eventuali spazi accessori come corridoi, balconi, ripostigli o cantina.

Cucina separata o angolo cottura?

Molti trilocali moderni presentano una zona giorno open space, dove soggiorno e cucina condividono lo stesso ambiente. In altri casi, soprattutto nelle case più datate o di maggiore metratura, la cucina è un locale separato e abitabile.

Non esiste una soluzione migliore in assoluto: la scelta dipende dallo stile di vita. Una cucina separata offre più privacy e ordine, mentre l’angolo cottura in soggiorno crea un ambiente più dinamico e conviviale.

Bagno e altri spazi accessori

Anche se non rientrano nel conteggio dei “locali”, bagni, disimpegni e balconi contribuiscono in modo significativo al comfort abitativo. Nei trilocali di fascia medio-alta o di nuova costruzione è comune trovare doppi servizi, particolarmente apprezzati da famiglie e professionisti.

Qual è la differenza tra bilocale e trilocale?

La differenza tra bilocale e trilocale sta nel numero di locali principali: il bilocale ha due stanze (soggiorno e una camera), mentre il trilocale ne ha tre (soggiorno e due camere).

Il bilocale è la scelta ideale per chi vive da solo o in coppia e non ha bisogno di ampi spazi. È perfetto come prima casa, immobile da investimento o abitazione per studenti o lavoratori in trasferta.

Il trilocale, invece, rappresenta una soluzione più ampia e flessibile. Offre una stanza in più che può essere utilizzata come camera per i figli, studio, stanza degli ospiti o anche come spazio per lo smart working.

Quando conviene scegliere un trilocale?

Un trilocale è particolarmente adatto se:

• ◾ Stai pianificando di allargare la famiglia;
• ◾ Lavori spesso da casa e hai bisogno di uno spazio dedicato;
• ◾ Vuoi una casa più spaziosa, con possibilità di riconfigurare gli ambienti nel tempo;
• ◾ Cerchi un immobile con miglior valore di rivendita sul lungo periodo.

Quanti metri quadrati ha un trilocale?

Uno degli aspetti fondamentali da considerare quando si valuta l’acquisto di un appartamento è la metratura. Nel caso di un trilocale, le dimensioni possono variare anche in modo significativo in base alla zona geografica, all’anno di costruzione e alla distribuzione degli ambienti.

In media, un trilocale ha una metratura compresa tra 70 e 100 metri quadrati. In contesti urbani, come Milano, Monza o Torino, i trilocali più compatti possono partire anche da 65 mq, mentre nelle zone periferiche o nei piccoli comuni si trovano facilmente soluzioni da 90 mq o più.

Ecco una stima orientativa:

• ◾ Trilocale compatto: 65–75 m²
• ◾ Trilocale standard: 75–90 m²
• ◾ Trilocale ampio: 90–110 m²

In genere, più alta è la metratura, maggiore è la flessibilità d’uso degli ambienti, ad esempio per creare un secondo bagno, uno studio o una lavanderia.

Come viene distribuita la superficie?

La suddivisione degli spazi in un trilocale può variare, ma in media troviamo:

• ◾ Soggiorno: 20–25 m²
• ◾ Camera matrimoniale: 14–16 m²
• ◾ Cameretta: 9–12 m²
• ◾ Cucina: 8–12 m²
• ◾ Bagno: 4–6 m²
• ◾ Ingressi, disimpegni, balconi: restante superficie

A chi è adatto un trilocale?

Il trilocale è una delle tipologie abitative più richieste sul mercato, grazie alla sua versatilità e al giusto equilibrio tra spazio e costi. Ma a chi si rivolge in particolare questo tipo di appartamento? Ecco i principali profili per cui il trilocale rappresenta una scelta ideale.

Famiglie con uno o due figli: il trilocale è perfetto per una famiglia in crescita in quanto offre una camera matrimoniale per i genitori e una stanza per i figli. In presenza di due bambini piccoli, è spesso possibile farli condividere la seconda camera, oppure sfruttare la zona giorno per creare ambienti multifunzione.

Coppie che desiderano più spazio: molte coppie senza figli scelgono il trilocale per avere una stanza in più da destinare a studio, palestra domestica o stanza per gli ospiti. Una soluzione intelligente anche per chi prevede cambiamenti a breve-medio termine, come la nascita di un figlio o il passaggio allo smart working.

Lavoratori da remoto e liberi professionisti: con l’aumento dello smart working, il trilocale ha acquisito nuovo valore. Disporre di una stanza separata da adibire a ufficio è diventato essenziale per chi lavora da casa e desidera mantenere una netta separazione tra vita privata e lavoro.

Investitori immobiliari: i trilocali rappresentano una scelta solida per investimenti: sono molto richiesti nel mercato degli affitti da famiglie, lavoratori e studenti, soprattutto in città universitarie o in zone con buona accessibilità ai servizi. Una buona metratura e una distribuzione intelligente degli spazi aumentano la redditività dell’immobile.

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Ora che conosci il significato di trilocale, la sua struttura, la metratura media e i vantaggi rispetto ad altre soluzioni abitative, potresti essere pronto a fare il prossimo passo: trovare il trilocale perfetto per te.

Che tu stia cercando casa per vivere con la tua famiglia, per lavorare da remoto o per fare un investimento sicuro, noi di Agenzia Immobiliare Marco Napoli mettiamo a tua disposizione una selezione aggiornata di trilocali in vendita nelle principali città della Lombardia e dintorni.