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Bilocale o trilocale? Differenza e consigli per la scelta

Bilocale o trilocale? Differenza e consigli per la scelta

Se stai valutando l’acquisto o l’affitto di un nuovo appartamento, potresti trovarti a dover scegliere tra un bilocale e un trilocale. Conoscere le principali differenze tra queste due opzioni ti aiuterà a fare una scelta più informata, adattata alle tue esigenze di spazio e al tuo stile di vita.

Marco Napoli
Marco Napoli
Amministratore di Marco Napoli Studio Immobiliare

Quando si tratta di scegliere una nuova casa, capire la differenza tra “bilocale o trilocale” è più che una semplice questione numerica; rappresenta un passo fondamentale per assicurarsi che la soluzione abitativa scelta si adatti perfettamente allo stile di vita e alle esigenze personali di ciascuno.

Il bilocale, ad esempio, è spesso la scelta ideale per chi entra per la prima volta nel mercato immobiliare o per chi cerca una soluzione abitativa più gestibile e meno costosa. Questo tipo di appartamento si adatta perfettamente a singoli individui o coppie senza figli, offrendo spazi sufficienti per vivere comodamente senza l’onere di mantenere stanze inutilizzate.

D’altro canto, il trilocale si presenta come una soluzione più versatile, capace di adattarsi a molteplici scenari di vita. Che si tratti di famiglie in crescita che necessitano di una camera in più per i bambini, o professionisti che desiderano uno spazio da dedicare a un ufficio domestico, il trilocale offre quella flessibilità aggiuntiva che può fare la differenza nel lungo termine. Inoltre, in un mercato immobiliare sempre più dinamico, un trilocale può rappresentare un investimento più solido e attrattivo, con migliori prospettive di rivalutazione futura.

La scelta tra bilocale e trilocale non deve quindi essere vista solo come una decisione legata al numero di stanze, ma come una riflessione più ampia sulle proprie esigenze attuali e future, sul budget disponibile e su come questi elementi si armonizzano con il mercato immobiliare locale.

bilocale o trilocale differenza

Cosa si intende per bilocale o trilocale?

Quando parliamo di “bilocale” o “trilocale”, ci riferiamo a termini specifici utilizzati nel settore immobiliare per descrivere la configurazione e la distribuzione degli spazi interni di un appartamento. Questi termini sono particolarmente importanti per capire immediatamente le dimensioni e la potenziale funzionalità di un’abitazione, elementi importanti nella scelta della casa ideale. Ecco una descrizione più dettagliata di ciascuno.

Cos’è un bilocale?

Un bilocale è un appartamento che dispone di due stanze principali, oltre ai servizi necessari come bagno e cucina. Tradizionalmente, queste due stanze comprendono una camera da letto e un soggiorno, che può includere un angolo cottura o essere separato dalla cucina, a seconda della disposizione e dello spazio disponibile. Questa tipologia di abitazione è ideale per chi cerca una soluzione abitativa più compatta, efficiente e meno dispendiosa in termini di gestione e manutenzione. I bilocali sono particolarmente apprezzati da giovani coppie, single e anziani che desiderano spazi adeguati alle loro esigenze quotidiane senza eccessivi oneri.

Trilocale significato

Il trilocale, invece, offre tre ambienti principali oltre ai servizi. Questa configurazione include solitamente un soggiorno e due camere da letto, sebbene una delle stanze possa essere utilizzata anche come studio o sala da pranzo, a seconda delle esigenze degli abitanti. La presenza di una stanza aggiuntiva rende i trilocali particolarmente adatti a famiglie con figli, persone che lavorano da casa e necessitano di uno spazio ufficio separato o coloro che frequentemente ospitano amici e parenti. Inoltre, il trilocale permette una maggiore separazione degli spazi di vita, offrendo così maggiore privacy e comfort.

 

Come si contano i locali di una casa?

Il conteggio dei locali in un immobile segue regole piuttosto standardizzate nel settore immobiliare, focalizzandosi sulle “stanze abitabili”. Queste sono definite come ambienti destinati a funzioni di soggiorno, riposo, lavoro o svago, escludendo quindi aree come cucine, bagni, corridoi e altri spazi di servizio.

  1. Stanze abitabili: ogni stanza utilizzabile come camera da letto, soggiorno, sala da pranzo o studio è considerata un locale abitabile. Questi sono gli spazi che contribuiscono al conteggio quando si definisce un appartamento come bilocale, trilocale, eccetera.
  2. Esclusione di cucine e bagni: le cucine, indipendentemente dalla loro dimensione o se contengono spazi per mangiare, non sono considerate nei locali abitabili totali. Lo stesso vale per i bagni, anche se di dimensioni considerevoli.
  3. Spazi multiuso: in alcuni casi, una stanza può essere configurata per svolgere più funzioni, come un soggiorno con angolo cottura. Tuttavia, questo spazio viene generalmente contato come un singolo locale, a meno che non ci siano chiare separazioni funzionali che permettano di considerare due ambienti distinti.

Facciamo degli esempi!

  • In un bilocale classico, potresti trovare una configurazione con una camera da letto e un soggiorno; la cucina può essere separata o meno, e ci sarà almeno un bagno. Qui, il conteggio dei locali abitabili è due.
  • In un trilocale, il conteggio standard comprende il soggiorno e due camere da letto. Anche in questo caso, la cucina e il bagno non entrano nel conteggio dei locali abitabili, a meno che la cucina non sia abbastanza grande da essere considerata una stanza multiuso con chiare divisioni funzionali.

Alcuni piani di casa moderni possono presentare soluzioni abitative open space, dove cucina, sala da pranzo e soggiorno condividono un unico grande ambiente. In questi casi, il conteggio dei locali può variare a seconda di come gli spazi sono effettivamente utilizzati e percepiti in termini di funzionalità separate.

 

Che differenza c’è tra bilocale e trilocale?

La differenza tra un bilocale e un trilocale, benché apparentemente semplice, si estende oltre il mero conteggio delle stanze. Esploriamo i vari aspetti che differenziano queste due tipologie di appartamenti, permettendo così ai potenziali acquirenti o inquilini di fare una scelta informata basata sulle proprie esigenze abitative.

La distinzione più ovvia tra bilocale e trilocale risiede nel numero di stanze dedicate all’abitazione. Mentre il bilocale dispone tipicamente di una camera da letto e un soggiorno (che può includere un angolo cottura), il trilocale offre una stanza aggiuntiva. Questo significa che nel trilocale è possibile avere due camere da letto e un soggiorno separato, oppure una camera da letto, un soggiorno e una terza stanza adibita a studio o sala da pranzo.

Il vantaggio principale di un trilocale è la sua maggiore flessibilità. La stanza aggiuntiva può essere adattata a diverse esigenze, come una camera per ospiti, un ufficio per lavorare da casa, una sala giochi per bambini o una biblioteca. Questo rende il trilocale particolarmente attraente per famiglie, persone che spesso ospitano amici o parenti, o professionisti che necessitano di uno spazio lavoro a casa.

Un trilocale offre una maggiore privacy rispetto a un bilocale, poiché gli spazi vivibili sono meglio distribuiti. Ad esempio, in una famiglia, i genitori possono avere la propria camera da letto separata dai figli o, in una condivisione di appartamento, i coinquilini possono godere di spazi personali più definiti senza compromettere l’uso comune del soggiorno.

Un aspetto importante da considerare è il costo. Generalmente, un trilocale è più costoso rispetto a un bilocale, sia in termini di prezzo di acquisto che di affitto. Inoltre, i costi di mantenimento, riscaldamento, e raffreddamento tendono ad essere superiori data la maggiore superficie abitabile.

Dal punto di vista dell’investimento, i trilocali possono offrire un migliore ritorno economico nel lungo termine. Sono spesso più richiesti in mercati orientati alle famiglie o in zone residenziali dove la richiesta di spazio extra è maggiore. La capacità di adattare l’uso della terza stanza può inoltre mantenere alto l’interesse verso queste unità abitative nel tempo, aumentando la loro attrattività sul mercato.

 

Cosa tenere conto nella scelta?

La scelta tra un bilocale e un trilocale non è solo una questione di dimensioni o di budget, ma implica una serie di considerazioni che possono influenzare significativamente la qualità della vita abitativa e la soddisfazione a lungo termine. Qui esploreremo gli aspetti chiave da tenere in mente quando si valuta quale tipologia di appartamento sia la più adatta alle proprie esigenze.

  • Il budget: come abbiamo detto, generalmente un trilocale ha un costo iniziale più elevato rispetto a un bilocale, sia in termini di acquisto che di affitto. È importante valutare se il budget a disposizione può comodamente coprire le spese immediate e a lungo termine, inclusi i costi aggiuntivi come tasse, manutenzione, riscaldamento e raffreddamento, che tendono ad aumentare con la dimensione dell’appartamento.
  • La valutazione dello spazio: bisogna considerare non solo le esigenze attuali, ma anche come queste potrebbero evolvere nel futuro. Ad esempio, una coppia che prevede di avere figli potrebbe preferire un trilocale per la maggiore flessibilità che offre. Al contrario, per una persona single o una coppia senza piani di espansione familiare a breve termine, un bilocale potrebbe essere più che sufficiente e più gestibile.
  • Lo stile di vita: chi lavora frequentemente da casa potrebbe necessitare di uno spazio ufficio dedicato, rendendo un trilocale una scelta più sensata. Allo stesso modo, chi ama intrattenere o ha ospiti regolari potrebbe beneficiare dello spazio extra. Inoltre, la disponibilità di uno spazio aggiuntivo può essere vantaggiosa per hobby che richiedono un ambiente dedicato, come la musica, l’arte o il fitness.
  • La posizione dell’immobile: in alcune aree urbane, i bilocali possono essere molto ricercati per la loro convenienza e praticità, mentre in quartieri residenziali più orientati alle famiglie, un trilocale potrebbe essere una scelta più saggia e vantaggiosa dal punto di vista dell’investimento immobiliare. È utile esaminare le tendenze del mercato locale per capire quale tipologia di appartamento offra le migliori prospettive di rivalutazione.
  • Sostenibilità e impatto ambientale dell’abitazione: appartamenti più grandi come i trilocali richiedono più energia per il riscaldamento e il raffreddamento, il che può tradursi in costi energetici più elevati e una maggiore impronta carbonica. La valutazione della classe energetica dell’immobile e la disponibilità di soluzioni eco-compatibili possono influenzare non solo i costi di mantenimento ma anche il comfort abitativo.

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Capire la differenza tra bilocale e trilocale è fondamentale per fare una scelta che risponda bene alle proprie esigenze personali e finanziarie. Ogni tipo di abitazione offre vantaggi distinti, e la decisione finale dovrebbe essere influenzata da considerazioni pratiche come lo spazio necessario, il budget disponibile e le prospettive future. Speriamo che questo articolo vi abbia fornito le informazioni necessarie per guidarvi nella scelta tra un bilocale e un trilocale, assicurandovi di trovare la soluzione abitativa che meglio si adatta alle vostre esigenze. Ricordate, la casa che scegliete è il vostro rifugio personale e il luogo dove costruirete molti dei vostri ricordi più cari. Prendetevi il tempo necessario per fare la scelta giusta, una che vi farà sentire a casa in ogni senso della parola. Hai bisogno di maggiori informazioni o sei interessato a uno dei nostri immobili? Contattaci compilando il form di contatto!

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